Un'altra istanza OpenOffice ha accesso alle impostazioni

[Claudia813]

Buongiorno,
da ieri dopo che la app ClanMyMac 3 ha chiuso OpenOffice versione 4.1.3 perché non rispondeva, non sono più riuscita ad aprirlo e mi compare sempre questo messaggio, nonostante abbia disinstallato e scaricato nuovamente OpenOffice e riavviato il mio Mac versione OS Sierra 10.12.4.
Il messaggio dice:
Un'altra istanza di OpenOffice ha accesso alle impostazioni personalizzate oppure le impostazioni sono bloccate. L'accesso simultaneo può causare incongruenze alle impostazioni. Prima di procedere assicuratevi che l'utente 'claudia*****' chiuda OpenOffice sul computer host '---'. Volete procedere comunque?
Ho chiamato l'assistenza Apple la quale mi ha fatto attivare un nuovo utente sul mio Mac in cui ho scaricato OpenOffice e si è aperto regolarmente. Mi hanno consigliato di contattarvi perché il problema dipende dall'applicazione...ora avrei bisogno quanto prima di sapere come risolvere questo problema in quanto sono impossibilitata nel procedere con il mio lavoro.

Spero in di trovare una soluzione quanto prima, grazie in anticipo per il vostro aiuto.

Claudia.

[charlie]

Ciao, una ricerca in rete non fornisce risposte univoche e quasi mai viene confermata la riuscita.
C'è chi ha risolto cancellando un fle .lock (file nascosto con lo stesso nome di un database esistente o che è esistito).
C'è chi indica di aprire Monitoraggio attività sel s.o., ....
Provane qualcuna e fai sapere: https://www.google.it/search?sclient=ta ... owyoDL20zs

[Claudia813]

Ciao Charlie, avevo già visto le varie proposte del web ma non ne ero comunque venuta a capo...poi sinceramente quando mi scendono più sul tecnico, non so dove mettere le mani.
Comunque da web ho eliminato un file .lock ma che generalmente mi impedivano solo di aprire quel dato file...alla fine ho risolto disinstallando la app tramite un'altra app CleanMyMac 3.
Installandola nuovamente ora funzione. Grazie comunque per l'aiuto.

[charlie]

Usa quello strumento con oculatezza, nei forum dedicati al mondo Mac non se ne parla bene.